

Il pannello Metadati consente di gestire parole chiave e altre informazioni aggiuntive (i c.d. metadati) da associare alle fotografie gestite con Capture One. Chiunque si trovi a dover gestire un archivio fotografico anche solo minimamente corposo sa bene quanto possa essere complicato tenere ordine tra le varie immagini. Tendenzialmente le foto si organizzano in ordine cronologico (anno, mese…), visto che com’è ovvio vengono scattate nel tempo; questa è una logica che può andar bene fino a che qualcuno non ci chiede di selezionare dieci immagini di paesaggio ligure, o di gatti al tramonto, o i nostri migliori ritratti in BN. In casi del genere, o ci si mette a spulciare anno per anno l’archivio alla ricerca delle foto che rispondono a quanto richiesto, oppure ci si affida ai metadati (dal greco μετὰ, “oltre”) dei file, cioè a delle informazioni che descrivono l’immagine vera e propria, un po’ come un indumento ha un cartellino con la taglia e le informazioni sul lavaggio. In questo modo si possono organizzare (e quindi ritrovare quando necessario) le immagini anche per genere, categoria, tipo di soggetto ripreso, località di scatto, ecc.
E’ un modo per rispondere in maniera efficace alle tipiche esigenze di chi fotografa (ritrovare una foto per qualcuno, selezionare delle foto per una lettura portfolio, per una mostra, per un concorso, ecc.), ma è anche un modo per conoscere un po’ di più noi stessi come fotografi, perché in pochi clic ci aiuta a capire, ad esempio, con che focali, o aperture di diaframma, o ISO, scattiamo più spesso; quali sono le persone e/o i luoghi che fotografiamo più spesso; e così via.

Il pannello Metadati di C1 è ripartito in quattro sezioni. La prima riguarda i metadati veri e propri, con tutte le informazioni relative all’immagine attiva (dati EXIF, IPTC, ecc.). Si tratta di dati che possiamo solo leggere, tranne quelli IPTC, che possiamo compilare. Ne parlo più diffusamente qui.
La seconda sezione si chiama Parole chiave, e serve ad associare una o più parole chiave ad un’immagine. E’ sufficiente selezionare una foto, digitare la parola chiave e poi premere Invio. Si noti che C1 fa distinzione tra maiuscole e minuscole, quindi “Foresta” e “foresta” non sono la stessa cosa. Quando si inizia a digitare, C1 mostra dei suggerimenti in base alle parole chiave già usate in precedenza. Se si sono selezionate più immagini, ed il pulsante Modifica selezione è attivo, le parole chiave verranno applicate a tutte le varianti selezionate:

Al termine, le parole chiave inserite verranno mostrate subito sotto.

Si possono digitare più parole, separandole con delle virgole; le parole possono anche essere raggruppate in maniera gerarchica (cioè in categorie e sottocategorie), in tal caso vanno usati i segni di maggiore o minore (ad esempio: Italia > Lazio > Roma) oppure la barra verticale (|). Posizionandosi col puntatore del mouse su una parola chiave, ne verrà evidenziata la gerarchia, se presente:

Si può cliccare sulla piccola x per cancellare la parola, nel senso di “rimuovere l’associazione tra quella parola chiave e l’immagine selezionata”; la stessa cosa si ottiene facendo click col tasto destro e scegliendo “Rimuovi…”. Dallo stesso menu è anche possibile modificare la parola chiave.
Per rimuovere tutte le parole chiave di una foto si può cliccare sul simbolo Resetta:

Per replicare su altre immagini le parole chiave associate ad una foto si può usare il solito procedimento del Copia/Applica Regolazioni:

C’è però un modo per applicare più velocemente le parole chiave a più immagini. Una volta associata ad una foto una o più parole chiave, si può cliccare sul comando Copia nella barra degli strumenti:

Poi si accede al pannello Appunti Regolazioni e si lascia selezionata solo la casella delle Parole Chiave:

Ora, cliccando sul comando Applica Regolazioni (sempre dalla barra strumenti, o con la scorciatoia da tastiera), ogni volta che si farà clic su una immagine nel browser (anche se non selezionata) verranno applicate tutte le parole chiave copiate negli appunti.
Si noti che se si selezionano più immagini, nella sezione delle Parole Chiave verranno mostrate tutte le parole chiave presenti in almeno una delle immagini selezionate. Se una parola chiave non è associata a tutte le immagini ma solo ad alcune (anche una sola), viene mostrata con il segno – (meno) subito prima. Per esempio, selezionando due immagini, una con le tre parole chiave “Perù”, “Sudamerica”, “Lama”, e l’altra con le due parole chiave “Perù” e “Sudamerica”, vediamo che C1 antepone il segno meno a “Lama”:

In questo modo capiamo che “Perù” e “Sudamerica” sono parole chiave di tutte le immagini selezionate, mentre “Lama” no. Se clicchiamo su Lama, C1 la aggiungerà anche alle altre due foto.
Preset di Parole Chiave
Se si fa un uso ripetuto delle stesse parole chiave, conviene memorizzarle in appositi Preset (“Salva Preset Utente”) ed applicarli al volo ogni volta che serve, usando il pannello Regolazioni.

Abilitando l’opzione Impila i Preset è possibile applicare più preset uno dopo l’altro.
La Libreria di Parole Chiave
Tutte le parole chiave (e relative gerarchie) via via create vengono aggiunte da C1 alla Libreria di Parole Chiave, mostrata nella terza sezione del pannello; si tratta in pratica dell’archivio di tutte le parole chiave del Catalogo o della Sessione su cui si sta lavorando. Se si desidera associare ad un’immagine selezionata una parola chiave esistente, quindi già presente nella Libreria, è sufficiente fare clic sulla parola nella Libreria. Anche qui, con un click-destro si può modificare una parola chiave, o eliminarla del tutto. Si noti che se si applica una parola chiave “subordinata”, all’immagine verranno applicate anche le parole chiave di livello superiore. Ritornando all’esempio fatto poco sopra, se si clicca su “Roma” verranno applicate all’immagine anche le parole chiave “Lazio” e “Italia”. Le parole applicate vengono evidenziate dal fondino grigio, e come detto più sopra si può cliccare sulla piccola x di ciascuna parola per evitare che venga aggiunta.
Si osservi che quando si rinomina o si elimina una parola chiave dalla Libreria, la parola verrà rimossa/modificata in tutte le immagini in cui è presente. Se invece la si rinomina/elimina nella seconda sezione (quella delle Parole chiave), verrà rinominata/eliminata solo con riferimento alle immagini selezionate.
Il simbolo + serve per creare nuove parole chiave; facendo invece clic col destro si possono creare parole chiave annidate dentro quella selezionata (oppure rinominare o cancellare la parola selezionata).
La Libreria delle Parole Chiave può essere esportata in un file di testo, così come si possono importare librerie già esistenti da file di testo (provenienti da altri Cataloghi/Sessioni di C1, o da vocabolari di Media Pro, un software di Phase One, ormai dismesso, rivolto alla gestione delle immagini; un DAM puro insomma). E’ sufficiente operare tramite il menu che appare cliccando sui tre puntini accanto alla Libreria selezionata:

Si noti che la Libreria di sistema (cioè quella di Catalogo o di Sessione) non può essere eliminata. Se invece si creano altre Librerie di Parole Chiave,si possono poi gestire allo stesso modo di quella di sistema, con in più la possibilità di cancellarle.
Grazie all’esportazione ed all’importazione è possibile mantenere la stessa Libreria di Parole Chiave in tutti i propri Cataloghi o Sessioni.

L’importazione è sempre additiva, nel senso che le parole chiave presenti in un file che viene importato vanno sempre ad aggiungersi alle parole chiave già presenti nella Libreria che riceve l’importazione. La presenza di duplicati non causa alcun problema: se la parola chiave “tramonto” è già presente in una Libreria, non succede nulla se si importa in questa un’altra Libreria che pure contiene “tramonto”.
Si può usare un editor di testo per creare una propria libreria di parole chiave; basta mettere ogni parola chiave su una riga, ed usare un tab per quelle annidate:

Una volta importato, questo file (va usato il formato TXT) produrrà la seguente Libreria:

Parole chiave e filtri
Si noti che tutte le parole chiave create appaiono anche nei Filtri del pannello Libreria; questo consente sia di filtrare le foto in base alle parole chiave, sia di associare parole alle foto (senza cioè dover lavorare nel pannello Metadati), trascinando l’immagine dal Browser (non dal Visore) sopra la parola chiave desiderata (si noterà che si può aggiungere una sola parola chiave alla volta). Se sono state selezionate più immagini (Varianti), ed il pulsante Modifica selezione è attivo, la parola chiave verrà aggiunta a tutte le varianti selezionate, anziché solo alla prima. Si noti che lo stesso metodo, il trascinamento, può essere utilizzato per assegnare alle immagini dei voti, dei tag colore, o una località.
Esportazione delle parole chiave
Nel pannello Output è possibile indicare a C1 se, quando genera il file TIF/PSD/JPG di uscita, debba includere o meno le parole chiave. Si può scegliere se includerle tutte, o nessuna, oppure solo quelle di una specifica Libreria.

La quarta ed ultima sezione del pannello è dedicata alle Note, di cui abbiamo parlato nell’articolo dedicato.

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